Modulistica

Trattato di Osimo

 

RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA IN BASE A LEGGI SPECIALI  – TRATTATO DI OSIMO (Trattato del 10 novembre 1975 ratificato con L. n. 73 del 14 marzo 1977)

 

Gli accordi intervenuti tra Italia e Jugoslavia in questo caso ebbero come scopo la regolamentazione del libero territorio di Trieste. Con il Trattato di Parigi era stata stabilita la suddivisione di Trieste in una zona A soggetta all’amministrazione militare alleata e poi italiana e in una zona B sottoposta all’amministrazione militare iugoslava. Gli accordi di Osimo stabilirono che i cittadini italiani residenti al 10 giugno 1940 (data di entrata in guerra dell’Italia) nella zona A dovevano essere considerati italiani mentre i residenti nella zona B, jugoslavi. Le persone del gruppo etnico italiano, residenti nella zona B, potevano optare per la cittadinanza italiana entro un anno dalla data di entrata in vigore del Trattato L’opzione espressa da uno dei genitori si estendeva ai figli minori, non coniugati. Le persone del gruppo linguistico italiano che non hanno optato hanno perduto la cittadinanza italiana e acquisito quella jugoslava. La legge 8 marzo 2006, n. 124 ha stabilito la possibilità per coloro che appartengono al gruppo etnicolinguistico italiano di chiedere il riacquisto della cittadinanza italiana, qualora siano state residenti nella zona B dell’ex Territorio Libero di Trieste e siano state in possesso della cittadinanza italiana alla data del 3 aprile 1977. La domanda per l’acquisto della cittadinanza italiana potrà essere avanzata anche dai discendenti degli ex cittadini italiani.

 

REQUISITI

 

Si può fare la domanda comprovando di possedere i requisiti suddetti che verranno verificati dal Ministero dell’Interno in collaborazione con un’apposita Commissione interministeriale, tale accertamento sarà vincolante.

 

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

 

 

  • atto di nascita, possibilmente su modello internazionale;
  • certificazione attestante il possesso della cittadinanza straniera;
  • certificato di attuale residenza (se residente in Comune italiano, verrà acquisito d’ufficio);
  • certificato o documentazione idonea a dimostrare la residenza e il possesso della cittadinanza alla data del 3 aprile 1977 (data in cui entrò in vigore il Trattato di Osimo);
  • attestazione rilasciata da eventuali Circoli, Associazioni o Comunità di italiani presenti sul territorio estero di residenza, dalla quale risulti la data di iscrizione, la lingua usuale dell’interessato ed ogni altro utile elemento comprovante la conoscenza della lingua italiana (ad esempio copia di attestati di frequenza di scuole di lingua italiana, pagelle scolastiche, ecc.);
  • documentazione che comprovi l’appartenenza al gruppo etnico italiano.

 

I discendenti in linea retta (figli, nipoti, ecc.) delle persone indicate che intendono chiedere l’acquisto della cittadinanza italiana debbono invece allegare alla domanda questi altri documenti:

 

  • documentazione dalla quale risulti il possesso, da parte dell’ascendente in linea retta, dei requisiti di residenza e cittadinanza sopra evidenziati, nonché l’appartenenza al gruppo etnico italiano, la conoscenza e l’uso della lingua italiana; 
  • certificato di nascita attestante il rapporto di discendenza diretta tra il richiedente e l’ascendente;
  • certificazione attestante il possesso della cittadinanza straniera;
  • attestazione rilasciata da eventuali Associazioni o Comunità di italiani presenti sul territorio estero di residenza, dalla quale risulti la conoscenza, da parte del richiedente, della lingua e cultura italiane;
  • ogni altra utile documentazione idonea a comprovare la conoscenza, da parte del richiedente, della lingua e cultura italiane.
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ISTRUZIONI PER IL VERSAMENTO DEL CONTRIBUTO DI € 250

 

La legge 132 del 01/12/2018 ha introdotto un contributo di 250 euro per le istanze o dichiarazioni di elezione, acquisto, riacquisto, rinuncia o concessione della cittadinanza. Per il pagamento di questo contributo, è stato creato un apposito modello di bollettino di conto corrente postale, pagabile presso tutti gli uffici postali. Per la compilazione, si dovrà utilizzare il normale modello denominato “ch 8 ter” (a tre sezioni), indicando i dati del modello (oltre a quelli dell'interessato al procedimento di cittadinanza). Il versamento può essere eseguito presso tutti gli sportelli Lottomatica e i punti ITB (presso le tabaccherie) muniti di tessera sanitaria. Si faccia attenzione a indicare nei campi ESEGUITO DA e RESIDENTE IN i dati dell'interessato al procedimento di cittadinanza, indipendentemente da chi esegue materialmente il pagamento del bollettino. I bollettini sono disponibili presso le Prefetture e gli uffici postali dotati di “Sportello Amico”. L'interessato dovrà poi consegnare, all'atto della richiesta concernente la cittadinanza, la prima sezione (Attestazione di Versamento) e trattenere la seconda (Ricevuta di Versamento).

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

 

  • Trattato del 10 novembre 1975;
  • Legge 8 marzo 2006 n. 124.

 

 

UFFICIO COMPETENTE – STATO CIVILE

 

Tel: 0382/64001 int. 2

 

Fax: 0382/615581

 

Mail: rossella.martani@comune.landriano.pv.it

 

Pec: info@pec.comune.landriano.pv.it