Discorso del Sindaco 25 Aprile 2022
Care Cittadine e Cari Cittadini,
la ricorrenza del 25 Aprile ricorda, anzitutto, come ben sappiamo, il superamento di un periodo tragico della nostra storia perché rimane associata alla carneficina della guerra e, prima ancora, ai lunghi anni in cui le libertà democratiche erano un ricordo.
Proprio per questo sancisce, ancora oggi, nell’immaginario collettivo la fine di un incubo, il momento dell’avvenuto riscatto ed è intesa come il preludio alla riconquista di diritti fondamentali, l’avvio di una fase che ha assicurato all’Italia un lungo periodo di prosperità e di pace.
L’occasione ci invita, pertanto, a far memoria di una pagina gloriosa del nostro passato. Perché la Guerra di Liberazione rappresenta la rivincita dei valori democratici sulla barbarie.
Celebrare la ricorrenza, rendere omaggio ai caduti, ricordare il loro sacrificio è quindi l’unico modo corretto e degno per avvalorare che, anche oggi, nonostante le difficoltà del momento, ci riconosciamo in quell’esempio; per rinnovare il nostro impegno a preservare un patrimonio che è costato sofferenze inenarrabili.
La ragione per cui, a differenza di altri eventi della storia nazionale, il 25 aprile non scolora credo sia da ricercare proprio nella sua attualità, nel fatto che conserva un valore pedagogico importante, allora come oggi, per questo credo sia un obbligo morale parlare di questi avvenimenti proprio nel luogo nevralgico della formazione di nuovi cittadini; la scuola!
E’ una data che ci esorta ad essere vigilanti, ad evitare l’errore di considerare certe conquiste come definitive ed intangibili e riconoscerci tutti nel metodo democratico.
Un richiamo quanto mai opportuno anche nel presente perché nei momenti di crisi è sempre forte la tentazione di far prevalere l’istinto sulla ragione dimenticando, ad esempio, che sia pure con le loro carenze, le istituzioni democratiche rimangono presidi insostituibili di libertà.
Le lezioni della storia non vanno mai dimenticate specie quando dimostrano che certe scorciatoie e certe derive, all’apparenza seducenti, alla fine si pagano a caro prezzo.
Perché il ricordo di quella stagione potrà continuare a vivere soltanto se, nell’avvicendarsi delle generazioni, non verrà meno questa consapevolezza e l’impegno di ciascuno a testimoniarla con la propria vita.
BUON 25 APRILE A TUTTI
Landriano, 25 Aprile 2022
IL SINDACO
Rag. Luigi Servida