Chi siamo?
Siamo un gruppo di amici che si diverte a giocare “da tavolo” e ha trovato nell’attività ludica un’esperienza gratificante, rigenerante, arricchente e divertente, con il desiderio condividere questa consapevolezza con altre persone di qualsiasi età, rivolgendosi anche e in particolar modo ai giovani e agli adulti, ovvero quella parte di popolazione dove emerge sempre più palesemente il problema dell’isolamento e della solitudine.
Sappiamo, infatti, come il giocare sia fondamentale nello sviluppo dei bambini e dei ragazzi, ma si ha meno consapevolezza di come anche gli adulti traggano dal gioco da tavolo un beneficio grande e immediato, che non è solo legato al risveglio del celeberrimo “fanciullino”, ma anche al ritrovarsi, al dialogare, al creare gruppo, al ragionare (e potremmo andare avanti per righe e righe…).
Dopo anni di attività informale abbiamo compreso che, per avere un’interlocuzione ufficiale e paritaria con le altre realtà, fosse necessario darci un’identità riconosciuta e riconoscibile e da qui la decisione di diventare ufficialmente un Ente del Terzo Settore.
Eccoci allora a proporci agli over di tutte le età (da qui il nome OverGame) attraverso un Organizzazione di Volontariato che, per sua natura, è chiamata a proporre attività per tutti e a coinvolgere il maggior numero di persone possibili.
Perchè giocare da tavolo?
Siamo partiti da una riflessione esperienziale semplice: giocando si comunica meglio e soprattutto ci si incontra, si esce dal proprio isolamento.
È paradossale come in una realtà dove possiamo essere in contatto con tutti, grazie alla rete, alle nuove tecnologie e ai social media, si percepisca sempre più marcato il senso di solitudine e di inadeguatezza e si arrivi a proporsi con rappresentazioni del sé, gratificanti e socialmente riconosciute, ma lontanissime dal nostro io profondo e dai nostri bisogni emotivi. Non pretendiamo, certo, di offrire attraverso il gioco da tavolo la risposta definitiva ai nostri bisogni più profondi, ma l’occasione di un incontro attraverso un’attività divertente. Incontro è la parola chiave: lo scopo non è quello di divenire esperti di gioco ma di offrire momenti caratterizzati dalla familiarità, dalla comunicazione, dal dialogo attraverso il gioco da tavolo.
Il gioco da tavolo è anche una semplificata figurazione della quotidianità in ambito sia personale, sia sociale, sia lavorativo: regole, strategie, volontà di mostrare competenza, un pizzico di competitività, capacità di rappresentarsi, ma anche collaborazione, mediazione, dialogo: attraverso il gioco si impara a rimanere nelle regole ma a pensare fuori dagli schemi, a prendere decisioni autonome e a fare squadra, a individuare le nostre attitudini alla pianificazione e alla leadership.
Cosa facciamo e cosa faremo?
Già organizziamo a Landriano (PV) in collaborazione con gli amici del Circolo Arci “Garcia Lorca”, serate quindicinali (il venerdì dalle ore 21.00) aperte a tutti. Ci piacerebbe moltiplicare queste serate e trasformarle in appuntamenti settimanali, non escludendo il coinvolgimento di altre realtà e di altri Enti (comuni, comunità educative o case-famiglia per ragazzi, carceri, case di riposo, reparti ospedalieri di lunga degenza etc.). A nostro parere anche le Aziende o le realtà dove si lavora in gruppo o in staff potrebbero trarre grande beneficio dall’esperienza ludica, organizzando delle giornate di gioco per e con i propri dipendenti, anche con la finalità di sviluppare il Team building.
Il mondo dei giochi da tavolo offre tantissime esperienze di gioco diverse: noi, nel nostro piccolo, abbiamo nelle nostre collezioni circa 700 giochi, che già mettiamo a disposizione per gli appuntamenti ludici, e contiamo di arricchire la nostra ludoteca nei prossimi anni grazie all’attività associativa.
Importante: Non bisogna conoscere i giochi per partecipare! Basta solo il coraggio di “uscire dal guscio”, di partecipare e noi vi spiegheremo, in modo divertente, ogni gioco proposto.
