Già nei testi ‘’Regimbaldus clericus de Pairana’’ e ‘’Bonus de Pariani’’, della seconda metà del secolo IX, compare la notizia della presenza di una chiesa, questo delinea l’importanza che il paese aveva al tempo, non sappiamo però se la chiesa citata si riferisce all’attuale, dedicata alla Purificazione di Maria Vergine.
Viene citata espressamente, per la prima volta, nel 1460 da Amicus de Fossulanis, in cui compare inserita della circoscrizione plebana di Bascapè e successivamente nella visita pastorale di Angelo Peruzzi nel 1576, quando risultava compresa del vicariato di Vidigulfo.
Nel secolo XII vi aveva estesi possessi il monastero milanese di San Simpliciano, cui subentrò poi la canonica di Sant'Ambrogio in Milano.
La chiesa fu da tempi remotissimi, soggetta al patronato dei feudatari di Bascapè; probabilmente essi la avevano istituita o forse questo diritto rimase a loro da un’antica giurisdizione di carattere feudatario, questo fino a che Pairana passò sotto il governo dei Marchesi di Bivio, nel XIV secolo.
La Parrocchia della Purificazione di Maria Vergine è stata inserita tra il XIX e XX secolo nel Vicariato di Landriano, fino al 1989 con il decreto del vescovo Volta che l'attribuì al vicariato IV.
Per saperne di più
Fonte: Storia di Landriano con notizie su Vidigulfo di Giacomo Bascapè
e Storia della borgata di Bascapè e dei suoi rapporti con Milano di Giacomo Bascapè